La Via Francigena Toscana
La Via Francigena Toscana in 7 giorni. 5 tappe di cammino da San Miniato a Siena.
7 giorni sulle tappe più belle dello storico cammino
Giorno per giorno
Arrivo a San Miniato. Visita della città, cena e pernottamento.
San Miniato è una meravigliosa città medievale tra Firenze e Pisa. La Via Francigena Toscana a San Miniato attraversa il centro storico della città.
Visiteremo il centro storico, le piazze principali e i punti panoramici sulle colline circostanti. Tanto tempo libero per godersi San Miniato a pieno.
Una tappa molto bella, ma impegnativa.
Da San Miniato, dopo un’ora di cammino, imbocchiamo un percorso di straordinaria bellezza lungo i crinali collinari della Val d’Elsa.
Sul percorso incontriamo: la Pieve di Coiano e la Pieve a Chianni.
I punti di ristoro e di rifornimento idrico sono a Calenzano.
Una breve tappa di difficoltà media, interessante per la bellezza dei panorami che circondano il percorso.
Da visitare il Santuario di Pancole, prima di risalire verso Collemucioli e la bellissima Pieve di Cellole.
La giornata può essere dedicata alla visita di San Gimignano, uno dei borghi più belli della Toscana che, raggiunto a piedi ha un valore e una bellezza amplificati.
Rifornimento d’acqua e punto di ristoro a Pancole.
Una delle tappe più belle della Via Francigena, con la variante che accorcia il percorso verso Siena e consente di visitare il piccolo centro storico di Colle Val d’Elsa. Appena fuori dalla piccola cittadina è possibile rinfrescarsi con le acque del parco fluviale e ammirare le cascate!
Fa sempre parte di una delle tappe più belle del percorso. Usciti da Colle Val d’Elsa andremo a Gracciano e poi a Strove.
Transitiamo dallo splendido complesso di Abbadia a Isola prima di raggiungere Monteriggioni, con la sua inconfondibile corona di torri.
L’acqua e i punti di ristoro sono disponibili solo presso i centri abitati.
Lasciatoci alle spalle il centro storico di Monteriggioni, percorriamo le strade bianche della montagnola senese verso Cerbaia, antica casa medievale oggi in stato di abbandono.
Percorriamo la radura fino ai castelli della Chiocciola e di Villa, prima di scendere nell’alveo bonificato di Pian del Lago. È possibile visitare, a pochi passi dal tracciato, l’Eremo di San Leonardo.
Attraversiamo il bosco dei Renai prima di arrivare a Porta Camollia, tradizionale accesso francigeno a Siena.
Nel “Punto Sosta La Villa” è presente acqua potabile nell’area di sosta all’aperto, segnalata da un cartello, sulla tappa, relativamente breve e facile .
Abbiamo un pò di tempo dopo colazione, per visitare la città, i monumenti e le piazze che l’ hanno resa famosa, prima di salutarci e rientrare in treno alle proprie abitazioni.
Malgrado le poche tappe è preferibile lavare tutti i giorni la maglietta e la biancheria per non dover portare peso aggiuntivo. Non occorre portare sacco letto o sacco a pelo. Ecco una lista di cose da portare sulla Via Francigena Toscana:
Il percorso non presenta sentieri di montagna. Si consigliano quindi delle scarpe leggere e non scarponi. Dipenderà dal meteo la scelta di un paio di scorta, ma possono essere sufficienti i sandali.
450€ a persona
MINIMO 10 – MASSIMO 20 partecipanti
LA QUOTA COMPRENDE:
LA QUOTA NON COMPRENDE:
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